domenica 15 maggio 2016

Le meringhe della nonna



Care Lucrezia e Rachele
questo è un'altro dei dolci che io non avrei mai fatto in vita mia se non fosse che alla vostra nonna piacciono molto le meringhe perché dice che le ricordano la sua infanzia, però quelle che prende lei sono sempre "dure e secche" ... di fatto bambine mie le meringhe sono così ma a me non c'è verso che piacciano e così ho pensato di provare a fare una ricetta che avevo visto in una bellissima intervista ad una famosa blogger, mi sono talmente innamorata di lei che ho preso anche il suo libro così fotograficamente bellissimo, di fatto l'ho preso più per le bellissime foto che per le ricette di cucina, perché come vi ho già detto io mi limito solo a quelle dei dolci al resto ci pensa il vostro papà, ad ogni modo questo libro bellissimo ve lo lascerò in eredità sperando che un giorno possiate apprezzare la mia personale "libreria" di cucina.


Quando ho preparato la prima volta questo dolce ho fatto la versione al cioccolato come da ricetta originale e devo ammettere che esteticamente erano davvero, ma davvero molto belle, anche queste sono venute abbastanza carine ma prima della cottura lo erano di più con quelle striature rosa (una variante che ho apportato io di testa mia tra l'altro senza sapere che risultato avrei prodotto!).
Sulla riuscita del dolce non vi nascondo che ci sono pareri discordanti, il nonno e la nonna le hanno definite crude, ma a me ad esempio sono piaciute tantissimo, fuori croccanti e all'interno morbide, quindi come dire....diciamo che questa è una ricetta "work in progress" nel senso che molto probabilmente non sarà quella definitiva, tra l'altro bambine se fate una piccola ricerca in rete scoprirete che ci sono varie ricette e pareri sulla preparazione delle meringhe, un ingrediente in particolare di questa ricetta pare sia sbagliatissimo!
La voce autorevole di Dario Bressanini che potete leggere qui vi chiarirà le idee in merito, e io dopo aver letto la sua spiegazione scientifica propendo per la sua versione, pertanto di sicuro la prossima volta proverò a seguire le indicazioni che fornisce lui.


Vi lascio però intanto con la ricetta delle meringhe di Mimi Thorisson che qui ho riportato in forma ridotta
Ingredienti:
6 grandi bianchi d'uovo tenuti a temperatura ambiente
un pizzico di sale marino (ahi ahi l'ingrediente della discordia!)
1 cucchiaio di amido di mais
330 di zucchero semolato

Preparazione:
Preriscaldare il forno a 135 °C e foderare una teglia da forno.
In una planetaria montate a neve non proprio ferma gli albumi, aggiungete il sale e continuate a montare, incorporando l'amido di mais e poi lo zucchero, due cucchiai alla volta, fino a terminarlo.
Montate ancora il composto per 10-15 minuti, fino a quando gli albumi sono fermi e lucidi. 
Con la quantità ottenuta dovreste riuscire a formare 6 meringhe di 10-12 cmd di larghezza e 6 cm di altezza e creare dei bei riccioli.
Cuocete per un'ora, spegnete il forno lasciando dentro le meringhe con lo sportello leggermente aperto per altri 15 minuti. Togliete dal forno e fatele raffreddare completamente su una griglia.

Io le ho poi servite con una salsa di fragole preparata semplicemente tagliando un po' di fragole che ho poi cotto con un cucchiaio di zucchero e uno di acqua, a fuoco basso per 15-20 minuti. 

Come già detto prima bambine mie questa ricetta è ancora tutta da sperimentare però mi piace l'idea di condividere con voi anche i miei risultati non proprio perfetti.


alle mie bambine con affetto la vostra mamma















Ci vediamo al prossimo dolce-click
Ph Una Marmellata di Foto

2 commenti:

  1. Occhi a cuore!!!
    Brava Verdy, questo piattino è davvero perfetto per i tuoi dolci.

    Faccio qui una richiesta: la Pavlova!
    Sono anni che la voglio fare!
    Se tu...trovassi la ricetta "buona"...per le tue bimbe, faresti contenta anche me!
    Un bacio!

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