giovedì 23 giugno 2016

Il Papà e il suo tiramisù


Care Lucrezia e Rachele
e siamo arrivati al Tiramisù ...il mitico Tiramisù che prepara solo e unicamente il vostro Papà qui in casa nostra.
Devo però raccontarvi che in realtà questo dolce ce lo preparava sempre la vostra nonna Pinuccia, la nonnolona di Milano come la chiamavamo noi quando siete nate....
La prima volta che ho assaggiato il suo Tiramisù ho pensato che nessun altro Tiramisù al mondo sarebbe stato degno di essere chiamato così, era così buono ma così buono che appena la vostra nonna lo preparava lo finivamo tutto, colazione, pranzo e cena ogni momento era buono per mangiarlo.
Perfino la nonna Berty quando l'ha assaggiato la prima volta ha detto che "si in effetti questo è un signor Tiramisù!" e da quel momento non c'è stato più nessuno che ha preparato questo dolce perché solo la nonnolona lo faceva buono buono.
La vostra nonna oggi non c'è più e so per certo che le sarebbe piaciuto farvelo assaggiare, prepararvi questo e altre mille prelibatezze che solo lei sapeva fare....la cotoletta alla Milanese, il ragù bello ricco...ecc ecc...
Quante volte avrà sognato di prepararvi da mangiare perché per lei questo era il modo per dirvi che vi voleva bene e che si prendeva cura di voi.
Abbiamo abitato per anni vicine e quando stavo male o ero sola in casa lei non mancava mai di chiedermi se mi andava una minestra calda o un pezzo di pane....era sempre li in attesa di qualche richiesta che io non facevo mai per timidezza.
Ci manca la vostra nonna, ci manca tanto e così oggi la ricordiamo con affetto pensando che nel Tiramisù che prepara il vostro Papà c'è anche un po' di lei.
Quello del vostro Papà è molto molto buono, ma quello della nonnolona non lo batteva nessuno.

Vi lascio la ricetta che di fatto è stata tramandata dalla nonnolona così com'è ...ma le dosi che faceva lei non erano numeri erano quantità di amore che metteva qua e la... per questo replicare tanta bontà non è stato facile il vostro Papà però ci è comunque riuscito alla grande.

Ingredienti:
18 Savoiardi circa
30 Amaretti circa (l'ingrediente secondo me TOP dei TOP)
250 cc caffè (della moka, solubile... quello che c'è insomma)
500 g mascarpone
4 uova
4 cucchiai belli colmi di zucchero di canna
Cacao amaro q.b.

Preparazione:
In una planetaria montare a neve i bianchi d'uovo e tenerli da parte. I rossi d'uovo vanno montati con lo zucchero fino a che triplicano di volume. Aggiungere il mascarpone e montare alcuni minuti giusto il tempo di rendere il composto omogeneo.
Unire i due composti con movimenti dall'alto verso il basso.
Bagnare i savoiardi e gli amaretti nel caffè e procedere alternando gli strati (in tutto ne devono venire due). 
Spolverizzare la superficie del dolce con cacao amaro e lasciar riposare in frigo almeno una notte.
NB: il vostro Papà mi fa notare che aggiunge il cacao amaro per completare il dolce prima e non al momento di servirlo perché da piccolo ha rischiato più volte il soffocamento con quel benedetto cacao amaro e così la nonna da allora lo aggiungeva prima in modo che durante la notte si bagnasse e formasse un buonissimo strato di cioccolato.


alle mie bimbe con affetto la vostra mamma... e il vostro Papà



Una menzione speciale va a voi bimbe mie che mentre il Papà preparava il dolce e la mamma scattava (il tutto in 15 minuti secchi di orologio!) siete state buone buone chi a leggere il libro (Lucrezia) e chi a mangiare un Savoiardo (Rachele) salvo poi strozzarsi perché "troppo secco" ...ma questa è un'altra storia... :-)



Ci vediamo al prossimo Dolce-Click
Ph Una Marmellata di Foto

2 commenti:

  1. Nella lettura di questo post mi sono commosso per una serie di ricordi emersi.....il tiramisù rimane il mio dolce preferito che ha sempre unito la famiglia e costretto tutti ad un silenzio tombale (cosa rara in casa mia durante i pasti), tutti presi nel godimento del viaggio più bello della mia vita, la degustazione di questo dolce.
    Grazie

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