mercoledì 12 novembre 2014

Cuore di Maglia

E' cominciato tutto per caso come sempre....
Un giorno passando di fronte ad una vetrina di un paesino di quelli dispersi con quattro gatti che girano assonnati (tra cui io quel giorno) ho intravisto una cesta di gomitoli, avete presente quelle mercerie piccole piccolissime dei paesi dove c'è la vecchina di turno che di sicuro sa fare faville con ferri e company ma che però non capisce mai bene cosa le stai chiedendo?
Beh insomma io non so usare i ferri o meglio da ragazza mia mamma mi ha insegnato a sferruzzare e sono quasi (e sottolineo quasi) arrivata a fare un maglione, ma da li poi si è arenato tutto, non perché non mi piacesse ma perché vai a capire cosa avevo in testa in quel periodo della mia vita.
Ma quel cesto di lane colorate mi attirava e non so spiegare perché, così prendo quasi a caso una decina e più di gomitoli tutti di colori diversi ma tutti di colori pazzeschi, fucsia, rosa baby, bianco ghiaccio, azzurro cielo... ecc ecc... erano così belli ma così belli che mi sono detta qualcosa ci farò di sicuro...
Ho iniziato facendo delle foto a quei gomitoli, ne ho fatto un post e da qui entra in scena lei ....Valentina (di cui vi parlerò alla fine), lei che la sua passione è appunto "fare la maglia", una passione che la accompagna da un po' e che l'ha fatta entrare in un mondo di donne e di CUORE.
Forse lei avrà pensato che anche io fossi un'appassionata di maglia, in realtà lo sono ma a modo mio, nel senso che ho una predilezione per i gomitoli, mi piacciono moltissimo, se fosse per me li metterei in giro per casa in bella vista ... ma capite bene che è alquanto ridicolo farlo se non sai usare i ferri del mestiere, io il massimo che posso ricavare da un gomitolo è un pom pom, bello ciccioso di quelli che piacciono tanto a me e infatti è quello che farò più o meno con tutta la lana che ho acquistato.
Ma ritorniamo alla maglia o meglio al Cuore di Maglia vi lascio una piccola descrizione dell'associazione con le parole della presidente:

Cuore di Maglia nasce nel 2008 da un’idea di Laura Nani, è un‘associazione senza fini di lucro che REGALA vestitini e copertine ai reparti di Terapia Intensiva Neonatale degli ospedali italiani.
In pochi anni il progetto Cuore di Maglia conta 42 ambasciatrici in altrettante città italiane, e 400 addette,  che operano nelle varie sedi dove vengono programmate consegne mensili o semestrali.
A tutto il 2013 Cuore di Maglia è presente in una quarantina di ospedali della penisola e in cinque Centri di Aiuto alla Vita.
Le terapie intensive neonatali apprezzano in modo particolare questi regali perché rientrano nel protocollo CARE. Rendere cioè più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino che dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito e accudito: questo, è stato provato, porta una parvenza di normalità e di speranza, ed ha effetti positivi sul neonato e sulla mamma.
L’associazione è impegnata anche in progetti speciali come “Il primo legame”.

IL PRIMO LEGAME Quando nasce un bambino pre-termine il progetto di attesa del figlio, piacevole e felice, viene improvvisamente interrotto riportando la coppia e la famiglia ad una realtà di preoccupazione sulla salute e la sopravvivenza del piccolo. Il senso di inadeguatezza della madre per non essere riuscita a portare a termine la gravidanza, la sensazione di impotenza nel vedere il proprio bimbo assistito da personale altamente tecnico con apparecchiature tecnologiche, inevitabilmente spaventano e rendono difficile il contatto fisico-emotivo-relazionale tra i genitori e i bambini. In questi anni si parla sempre di più di CARE come di assistenza globale al bambino, comprendendo anche l’aspetto sensoriale di contenimento e di relazione, perché anche da un punto di vista scientifico è ormai assodato come questo aspetto migliori considerevolmente la prognosi di prematurità e riduca quindi le complicazioni derivanti. All’inizio la CARE era centrata esclusivamente sulla capacità dell’operatore sanitario di attuare alcune prassi e attenzioni che aiutassero il bimbo a sviluppare le proprie percezioni. Il piccino veniva tutelato da possibili fattori esterni che interferivano negativamente su di lui, quali allarmi, luci forti e rumori molesti. Recentemente si cerca in ogni modo di rendere sempre più partecipi i genitori, riconoscendo e sostenendo le loro competenze genitoriali di contenimento e soprattutto di amore, ad esempio con la canguro-terapia.Dalla competenza ed esperienza di ostetrica di Giusy Carolei in collaborazione con Cuore di Maglia nasce il progetto IL PRIMO LEGAME, che ha come obiettivo di facilitare la relazione infermiere-genitore, genitore-bambino con il fine di riconoscere il bambino come persona unica e amorevole.
IL PRIMO LEGAME consiste in un pacco dono che verrà consegnato al genitore, subito dopo la nascita del loro piccolino.Il kit conterrà:
  • un sacco nanna
  • un body in cotone con bottoni automatici in plastica
  • una cuffietta
  • 2 paia di scarpine
All’interno ci sarà una lettera di presentazione di Giusy Carolei con spiegazione del significato di cura di ogni indumento e una lettera di presentazione di Cuore di Maglia di sostegno da mamma a mamma. Questo gesto di consegna da parte dell’infermiere professionale, assume un significato simbolico che permette al genitore di essere riconosciuto come insostituibile e messo anche nelle condizioni, nonostante l’ambiente tecnologico, di poter esprimere l’amore per il proprio bambino.


CUORE DI MAGLIA®
Presidente Laura Nani
Sede via XXIV Maggio 15 – 15121 Alessandria
Valentina Cardona (Ambasciatrice di Cuore di Maglia® per VERONA e VICENZA) v.cardonasartori@gmail.com


Le presentazioni sono state fatte quindi ora conoscete la loro storia e quello che fanno queste donne straordinarie.
Potete contribuire anche voi se lo volete contattando l'associazione oppure inviando alla sede di Alessandria i filati (mi raccomando solo lana merino, cotone di tipo baby, seta, cachemire o fibra di latte, non deve essere presente l'acrilico ne tantomento devono essere lane riciclate).


Io sono andata a trovarle nella loro sede di Verona, un posto favoloso per le appassionate del genere, perché si fa la maglia ma non solo.... ma questo lo lascio scoprire a voi se vorrete passare a trovarle la porta è sempre aperta.....


Un grazie speciale a Valentina per avermi fatto conoscere questa associazione ma soprattutto per avermi regalato il racconto della sua storia, del suo pezzo di vita, del suo bel sorriso......nonostante tutto.... (un abbraccio alla donna FORTE che sei).


Ci vediamo al prossimo Click
PH Una Marmellata di Foto